Per il terzo capitolo della rubrica parliamo di una piccola società farmaceutica che è finita sugli scanner dei trader ultimamente per via di una possibile mossa speculativa ma che ora ormai scarica e nel portafoglio di molti retail si ci chiede quale sarà il suo futuro.
Aytu Biopharma inc ci avete chiesto cosa ne pensassimo e avete la fortuna che nel team c'è un trader che si occupava proprio di questo settore...
Questa non è un azienda farmaceutica qualsiasi ma bensì si occupa di farmaci e terapie per l'infertilità maschile che se non lo sapete è sempre più frequente ma a differenza di quella femminile c'è molta attenzione e fondi su questo argomento.
Nei paesi industrializzati infatti questo spiacevole fenomeno è sempre più in aumento e questa compagnia con sede in Colorado con 75 dipendenti, produce e studia diversi farmaci per l'infertilità, l'insonnia e altre patologie tipiche della tarda età.
L'azienda è entrata nei monitor dei trader quando è partita la fusione con Neos Therapeutics il 22 marzo che l'ha trasformata in un azienda da 100 milioni di dollari di entrate poi fallita con l'apertura di un’indagine degli azionisti di Neos.
Grafico e Storia
La notizia ha traghettato il titolo facendo il bello e il cattivo tempo. Non pochi avranno preso un colpo nel sapere il prezzo di acquisto delle azioni per poi vedersi ritirata l'offerta. Anche la notizia per la cessione a Neos di un brevetto il 2 aprile per 7.5 milioni ha avuto scarso effetto sul titolo.La capitalizzazione della società è di soli 129 milioni e con un volume medio di 750 mila dollari che ha raggiunto picchi di 12,5 milioni durante la tempesta.
Come sta andando la compagnia?
Nel corso del 2020 i ricavi della società sono schizzati anche per via della cessione dei brevetti. Ma ciò non è stato abbastanza per rendere il titolo profittevole e ci sono dei dubbi sulla tenuta futura di queste fonti.
Aspettative sulla compagnia:
Le aspettative sulla compagnia sono positive a differenza del passato in cui i ricavi sono cresciuti di poco in media il 5% tranne il 2020 che ha segnato un punto di svolta e si ci aspetta una crescita del 22,38% per il prossimo anno e gli anni a seguire con una stasi nel 2023 per finire solamente nel 2025 con un utile positivo. Il rischio quindi di questa previsione a 5 anni è concreto.
Quando sarà generato utile per gli azionisti?
Questo tipo di previsioni precludono una conoscenza approfondita della materia e degli insight dei progetti e a volte questo non basta nemmeno per via di ulteriori fattori aleatori...
Nel complesso però si ci aspetta un utile alla fine del 2025.
Conclusione
Il giudizio degli analisti per questa compagnia farmaceutica in salute e che prezza quasi a valutazioni corrette viste le attese e i fondamentali sono molto generose con una media 17,5 dollari per azione.
Al di la delle valutazioni positive però il titolo non accenna a calare e quindi potrebbe valere la pena attendere un segnale tecnico.
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