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Cosa è successo e cosa ci aspettiamo per il 2024

Updated: Jan 16

Il 2023 come il 2022 non è stato un anno nomale. Tra guerre, aumento dei tassi di interesse, crisi energetica, inflazione si potrebbe immaginare una catastrofe; invece, diversamente dal 2022 che è stato un "annus horribillis” il 2023 è stato un anno molto positivo per i mercati azionari globali.


Il 2022 è stato il 4° peggiore per l’azionario e il peggiore in assoluto per l’obbligazionario mondiale. Il 2023 invece ha permesso con un fortissimo rialzo di recuperare quasi tutti i rendimenti sull’azionario e per coloro che hanno saputo cogliere questa importante occasione oggi i rendimenti sono quanto mai positivi!


Come si evince dalla figura sottostante (Fig.1), che rappresenta la distribuzione dei rendimenti storici, il 2022 ha avuto un ribasso compreso fra il 15% e il 30%; ribasso che gli investitori di FInvest non hanno subito nei portafogli, perché abbiamo attutito il calo all' 11% e al contempo, guadagnando sul cambio euro/dollaro lo abbiamo neutralizzato chiudendo in pareggio. Nel 2023 Finvest ha generato un rendimento del 22,64% battendo il benchmarck che si è attestato sul 19,55% (Fig.2), mentre i diversi indici hanno raggiunto performance che variano tra il 15% e il 30%, dunque solo alcuni hanno compensato l’anno precedente come vi mostreremo nella tabella sottostante dove saremo evidenza di quali indici hanno recuperato la caduta e quali ancora devono compensare il 2022).


Fig.1: distribuzione dei rendimenti


Fig. 2: Rendimento del Benchmark rispetto a FInvest (fonte just ETF)


Performance di FInvest nel 2023: rendimento totale 2023 del 22,64%


Nella tabella sottostante abbiamo riportato tutti i principali listini azionari, evidenziando quanto manca dai massimi del 2022 per verificare quali indici non hanno ancora recuperato dal 2022 e individuare quali hanno il maggior potenziale di crescita. In particolare, in ordine di crescita abbiamo Cina, Emergenti, MSCI World, che si appresta a recuperare questi valori e il Nasdaq il quale però ad oggi ha recuperato anche questo 8% che mancava per risalire ai massimi pre-caduta del 2022.


Qualche giorno fa sui nostri canali social avevamo lanciato un sondaggio in cui chiedevamo secondo il pubblico di Finedu_it e Finvest_eu quale area geografica avrebbe meglio performato nel 2024 e la risposta è stata proprio la Cina, India e Emergenti.

Perciò se vogliamo raccogliere valore dobbiamo spingerci verso quelle economie che cresceranno maggiormente. Come si può vedere dal grafico le aree più verdi sono proprio i paesi emergenti ed in generale il mondo dovrebbe risentire positivamente dello status quo a livello geo politico e della ripresa post covid.



Parlando di valore oggi non si può che andare sull’obbligazionario, poiché l’azionario ha recuperato (quasi tutti) i massimi storici, mentre questo non è ancora avvenuto per l’obbligazionario.

Di seguito vi riportiamo l’andamento da inizio anno, che vede gli obbligazionari salire tra l'1,5% e il 12,5% ma anche l’andamento storico dal 2020. La situazione su alcuni di questi è ancora molto negativa e nel secondo grafico si vede come tutti, tranne i “Globali HY”, abbiano ancora da recuperare in media il 10%.


Se l’azionario replica l’andamento economico, l’obbligazionario matematicamente e in modo certo, per il principio di ritorno versa la media che vige nei mercati, deve ritornare al valore iniziale con un rendimento positivo. Per questo nel 2024 a livello strategico è importante avere l'obbligazionario, mentre ce ne siamo tenuti alla larga nel 2022 (momento di discesa) e nel 2023 ma ora è tempo di rientrare.

Non ci resta molto per agire… in quanto da più fonti ci viene detto che a giugno o addirittura a marzo i tassi di interesse potrebbero scendere. Se ciò avvenisse chi ha obbligazioni a lunga scadenza (come un ventennale o un fondo obbligazionario oggi negativo) porterebbe a casa un rendimento del 14,3% solo con un ribasso dell' 1% dei tassi di interesse previsti tra il 2024 e il 2025.

Qui un grafico che mostra a seconda della durata quanto dovrebbe salire con un ribasso del 1% e viceversa.



Per questi motivi, investire oggi in obbligazionario è quanto mai importante per riuscire a cogliere questa occasione, oltre che a darci dei benefici in termini di diversificazione del portafoglio.


Dunque alla luce di questa analisi su cosa punteremo nel 2024?

In base ai dati che vi abbiamo presentato in questo articolo, abbiamo scelto di aggiornare la nostra asset allocation del 2023 che era molto esposta su azionario, soprattutto azionario USA con prevalenza sul settore tecnologico, il quale grazie al grande recupero dell'indice Nasdaq, su cui eravamo entrati anche a leva, ci ha portato grandi risultati. Nel 2024 abbiamo deciso di aumentare la quota sull'asset class obbligazionaria e in termini di aree geografiche di aumentare l'esposizione sui mercati emergenti, mantenendo ancora l'esposizione verso il settore tecnologico, il quale essendo molto capital intesinve, dovrebbe beneficiare di una riduzione dei tassi poiché con il taglio dei tassi si riduce il costo dei finanziamenti necessari per lo sviluppo dei prodotti e servizi tech. Al tempo stesso, abbiamo deciso di aumentare anche la quota su azioni ad alto dividendo e con alto potenziale di gain che fanno parte della nostra componente satellite del fondo in cui facciamo una gestione attiva. Infine, come avevamo già iniziato a fare nella seconda metà del 2023 abbiamo aumentato la quota su Bitcoin, in vista non solo dell'approvazione dell'ETF su BTC da parte della SEC ma anche in vista dell'halving previsto nel corso del 2024, evento che generalmente comporta un repentino aumento di prezzo del Bitcoin che trascina a rialzo anche le altre crypto e tra queste abbiamo già inidividuato quelle che a nostro avviso avranno il maggior potenziale.

Riassunto delle modifiche all'asset allocation del 2024

- Mercati Emergenti

- Obbligazionario specie a medio lungo termine

- Tecnologia e azioni ad alto dividendo

- Bitcoin e Crypto


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Adesso è fatta, ai mercati ci pensiamo noi continuate a leggerci per rimanere aggiornati sui mercati finanziari e sull'attualità economico-finanziaria!


Grazie per la vostra attenzione, un coro saluto


Il team Finplatform

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