Cosa conta davvero oggi...

Nella seduta di ieri la totalità dei titoli del Nasdaq 100 ha registrato una flessione!

Cosa può essere accaduto per giustificare questa dinamica?

Ecco un grafico che mostra la volatilità dell'indice: negli ultimi 3 anni

Non mi si venga a parlare del pericolo inflazione perché questo si è concretizzato nello 0,2% di scostamento tra previsioni e dato reale, la stessa percentuale dello 0,2% di effettiva diminuzione dei prezzi al consumo USA tra il dato precedente dell’8,5% all’8,3% di ieri.

Ieri non si è guardato ad un’inflazione che in tre mesi ha confermato un trend da 9,1% di giugno all’8,5% di luglio all’8,3% agosto, ma si è guardato allo 0,2% disatteso rispetto alle previsioni.

Cosa può essere successo ad un’azienda come Apple che ieri ha perso in 6 ore e mezzo di negoziazione l’equivalente del 25% di tutta la capitalizzazione della borsa italiana messa assieme.

Pazzia?

Follia?

No, semplicemente mercato!

La liquidità da qualche parte deve andare e se a latere della discesa delle borse, ricordiamo che l’aumento dei rendimenti sta provocando terremoti senza precedenti sui titoli obbligazionari, che le materie prime dai massimi hanno perso oltre il 35% e che nemmeno lasciare i soldi sul conto consentirà di proteggere i nostri risparmi da un’inflazione all’8 o 9%, arriviamo alla conclusione che questo è un disequilibrio di mercato.

Cosa si fa quando ci sono questi disequilibri?

In fasi come queste il risparmiatore ha davanti a se due strade da percorrere:

1) Non notare il disallineamento lasciandosi spaventare da quanto accade sui mercati arrivando addirittura a ridurre se non ad uscire

2) Fare un lungo respiro, rendersi conto che trading e pianificazione finanziaria sono due cose diverse e che i disastri che accadono per i primi sono sempre opportunità per i secondi.

Non deve interessarci se la volatilità dovesse continuare o addirittura aumentare.

Più corregge più compriamo, sempre con il metodo che ci contraddistingue in Finvest_Fund la cui opera, mai come oggi, ricopre un ruolo fondamentale per tutti gli investitori.

Ecco qui il Nasdaq ma con un orizzonte un pochino più ampio...