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Arriva il Btp Valore emesso dal 5 al 9 giugno… Parliamone

Updated: Jun 6, 2023



L’emissione avviene per mezzo di diversi intermediari abilitati a costo 0 ed è riservato a un pubblico retail con taglio minimo di 1000 euro con scadenza 2027 (4 anni).


Ma allora dove sta la novità?


Come il Btp futura avrà un bonus fedeltà par allo 0,5% con una partenza del 3,25% per i primi due anni per finire dal terzo e quarto anno al 4%. Il rendimento sembra essere incoraggiante con un valore poco sopra all’attuale BTP a parità di scadenza a patto che lo si tenga fino al 4’ anno.

Questo è bastato per preparare le folle come nel Gladiatore


al mio segnale scatenate l’inferno” vi allego qui un’immagine di repertorio con le Poste assediate dai pensionati:


Scherzi a parte… lo consigliamo?


Beh, non lo consigliamo!

ma non ci dispiace…

Perché il buon vecchio Btp torna di gran spolvero con il suo fascino un po’ retrò. Per farlo è bastato un rendimento anche minimo (vista l'inflazione che corre in questi giorni).

Ma ancora non è abbastanza, negli ultimi anni abbiamo sempre sconsigliato il BTP per paura di un rialzo dei tassi e oggi con un'inflazione sopra al 5%, avere un rendimento su un titolo del 4%, vuol dire subire una perdita di valore in termine reali del 1%.


Non fraintendete, non pensiamo che l’Italia fallirà da qui al 2027 ma concentrare il proprio patrimonio sullo Stato in cui si vive è già un errore specie se si va “all in” come inaccuratamente fanno molti risparmiatori spinti dal venditore da banco o da banco-posta.

Al netto di ciò che c’è sul mercato lo consigliamo a tutti coloro che avevano già intenzione di diversificare parte del portafoglio in BTP, possibilmente meno del 10% e su più scadenze.

Anche se resta preferibile a tanti altri prodotti da banco quali polizze assicurative o fondi obbligazionari costosissimi che mangiano qualsiasi rendimento, questo Btp non ci sembra la soluzione ad ogni male o un'occasione da cogliere poiché si possono ottenere rendimenti di gran lunga migliori con soluzioni ben diversificate e bilanciate che danno ottimi risultati con rischi controllati oppure con alcune delle soluzioni che vi illustriamo di seguito...


In primis mi riferisco al fatto che vi sono conti deposito (garantiti fino a 100 mila euro) su diversi istituti che arrivano a dare il 4% anche con periodi di tempo più brevi.

Tolto il conto deposito che non è un investimento abbiamo altri titoli obbligazionari e strumenti più redditizi come l’obbligazionario corporate (aziendale) o quello di diverse banche italiane che danno rendimenti intorno al 6,34%.


Oppure vi vado a mostrare un altro titolo esemplificativo con un premio fedeltà (se vi piace questo termine):

Golman Sachs con rendimento al primo anno del 4,25% e che arriva fino al 5,85%*.



Vero che si sta parlando di un Titolo di Stato contro titoli corporate, bancari del paese o internazionali che potrebbe sembrare come confrontare mele con pere ma sappiate che Goldman Sachs che è la terza banca più grande al mondo ha un rating di AA+ contro il BBB dell’Italia, che con ciò si intende che il mercato considera meno rischiosa questa banca rispetto all'Italia.


Poi se si è ricercati e creativi si può anche ottenere rendimenti più alti del 4,45% per 4 anni andando nel mondo derivato con un rischio sempre minore del BTP a parità di durata con lo stesso sottostante governativo.


Ma oltre a guardare il singolo prodotto vi dovreste soffermare a pensare alle vostre esigenze, obiettivi di investimento e alla capacità di gestire e bilanciare un portafoglio oppure potete copiare gratuitamente Finvest_Fund e replicare un portafoglio ben diversificato con buoni rendimenti e rischio controllato semplicemente aprendo un conto sul broker disponibile al link seguente, cercando Finvest_Fund nella barra di ricerca e cliccando su "copia"




Sebbene dal 2012 al 2021, tutti i titoli obbligazionari sono stati in forte crescita per via del costante abbassamento dei tassi, il 2022 è stato un anno terribile che ha portato il risparmiatore del Btp della domenica a ribassi tra il 4 il 43,2% a seconda della durata residua del titolo.


Oggi potremmo trovarci in una situazione simile in cui i tassi potrebbero continuare a salire e quindi a far perdere valore al titolo obbligazionario oppure in una situazione di stabilità tale per cui potrebbero essere arrivati al picco.

Per estremizzare il concetto vi mostriamo il BTP scadenza 2072 acquistabili fino a poco tempo fa sopra 100 che oggi vale 56,8 (-43,2%). Se siete sensibili o deboli di cuore vi invitiamo a saltare la visione di questo grafico:


Questa analisi la demandiamo ad un articolo ad hoc in cui andiamo a vedere se oggi è il giorno in cui ritorneremo ad investire nell’obbligazionario. Ma per non lasciarvi sulle spine vi possiamo annunciare che alcuni analisti vedono un possibile rialzo dagli attuali 3,5 fino a 4,25 punti e quindi una diminuzione reale nel valore dei titoli.



N.B. ogni titolo o analisi mostrata non rappresenta una raccomandazione né un suggerimento all’investimento, all’acquisto o vendita di prodotti. Ma il tutto vuole essere un’analisi quanto più semplice e leggera per parlare di concetti complessi che debbono essere approfonditi con lo studio e una corretta pianificazione finanziaria e patrimoniale personalizzata. Vi invitiamo a fare le vostre considerazioni e a consultare il vostro consulente finanziario di fiducia.


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