Venerdì il mercato è sprofondato in profondo rosso dopo i dati sull'inflazione USA e la decisione della BCE di alzare i tassi già da luglio.
Anche nelle crypto da lunedì il mercato ha visto un forte ribasso non dimostrandosi più un bene rifugio contro l'inflazione a breve termine.
Questo ribasso è continuato per tutto il weekend e ci aspettavamo un lunedì NERO sui mercati. Per questo motivo sono ancora qui a dirvi che questo momento può essere un segno in cui i mercati faranno un bear market da qui ai prossimi mesi oppure è uno dei minimi relativi che andremo a toccare...
Perché per come stanno le cose oggi il mercato sta scontando tutto ciò che può... guerra, inflazione, alzo dei tassi, lockdown, covid, guerra mondiale, invasione aliena e chi più ne a ne metta. Ora siamo alla prova di coraggio per determinare se fra 1 anno, come 5, diremo di aver comprato sui minimi oppure se abbiamo deciso di aspettare.
Noi sappiamo cosa diremo...
Nel mentre stanno dando per 800 millesima volta per morto il Bitcoin.
Questa è infatti la lista delle prime 10 crypto valute per capitalizzazione:
osservandola potete vedere come tra i primi 10 è arrivata in maniera forte la stable coin come USD Coin così come i coin delle principali compagnia di exchange.
Ma la cosa peculiare oltre ai ribassi è la mole di scambi che contano 148 miliardi su 961 di capitalizzazione. Solo negli ultimi 24 ore è del 15,4% della capitalizzazione di trading ma questi valori sono arrivati fino al 20% e questo per un mercato normale è un flottante incredibile.
Ma ora veniamo al dunque mostrando il Fear&Gread Index che è un indice che mostra la propensione del mercato o meglio degli agenti sul mercato al comprare e vendere. Per questo motivo quando l'asticella è sul verde, significa che il mercato è euforico e nel caso specifico di Bitcoin come vedremo dopo questo porta un maggior rischio sul mercato per prossimi ribassi dati dall'overcomprato.
Nel cavo invece del Fear o Extreame Fear come in questo caso come dice il termine, gli agenti hanno paura e svendono i propri asset.
Questo nel corso dei cicli tra iper comrpato e iper venduto hanno sempre portato importanti ribassi e rialzi di questo asset. In un mercato infatti guidato principalmente dalla discrezionalità degli agenti senza alcun controllo, l'aspetto comportamentale degli operatori è l'elemento di maggior rilievo che induce trend al rialzo o al ribasso molto repentini e bruschi.
Questo è il grafico storico di questo indicatore che paragonato ai prezzi mostra quanto detto:
Non si può prevedere il momento o il prezzo esatto su cui questo parametro possa cambiare ma quello che è certe è che oggi questo mercato è molto meno rischioso rispetto a soli 3 mesi fa e che un cambio delle prospettive e del sentiment possa reinnescare una nuova crescita in quanto ci troviamo più vicini ai minimi che ai massimi di mercato.
Comments