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REPORT SETTIMANALE 2' DI LUGLIO

I mercati azionari hanno appena concluso una settimana caratterizzata da un rialzo importante. O almeno così è stato negli Stati Uniti, dove l'inflazione si sta attenuando più rapidamente del previsto. Tuttavia, una cosa è certa: con un incremento del 40% dall'inizio dell'anno, il rimbalzo del Nasdaq sta spazzando via ogni resistenza.


PRINCIPALI INDICI DI BORSA NEGLI ULTIMI 12 MESI:

Macroeconomia


Clima. Si avverte un cambiamento. Se dovessimo ricordare una sola statistica della settimana appena trascorsa, sarebbe l'inflazione americana (CPI). Con un risultato del +4,8% contro il 5% previsto su base annua (esclusi alimenti ed energia), ha eclissato l'aumento dei tassi di 25 punti base della Banca del Canada. Addio paure inflazionistiche! Avanti con la stretta monetaria!

Sì, gli investitori scommettono ancora al 92% su un aumento a luglio. Tuttavia, solo il 12,9% pensa che la Fed aumenterà di nuovo i suoi tassi a settembre! È arrivata l'ora del tanto atteso cambiamento? I prezzi alla produzione (core PPI), risultati del +2,4% contro il +2,6% previsto, rafforzano questa sensazione.

Sebbene la partita non sia ancora conclusa, basta guardare l'andamento dei prezzi sui bond per rendersi conto che le scommesse sono in pieno svolgimento. Il rendimento del bond americano a 2 anni ha raggiunto i suoi massimi di ottobre scorso a 5,08/11%, mentre il 10 anni si è ribaltato sotto quelli di marzo al 4,09%, trascinando con sé il dollaro nella sua caduta e spingendo l'oro e gli indici al rialzo. Per la gioia degli investitori di ogni tipo.


Criptovalute. Il bitcoin ha registrato un aumento del 3,5% dall'inizio della settimana, e si trova intorno ai 31.200 dollari al momento in cui scriviamo. D'altra parte, l'ether supera nettamente il leader del mercato delle criptovalute salendo del 7% nello stesso periodo, e torna così a flirtare con la soglia psicologica dei 2.000 dollari. L'aumento dei crypto-asset questa settimana è alimentato dal verdetto del processo a Ripple e al suo token XRP. Un verdetto che lascia intravedere un quadro normativo più chiaro per le criptovalute dall'altra parte dell'Atlantico, ovvero se un asset digitale è considerato un titolo, o una security, oppure no. In ogni caso, il mercato ha reagito positivamente alle notizie sul processo a Ripple.



Materie prime


Energia. I prezzi del petrolio beneficiano di un allineamento dei pianeti che è il benvenuto dopo un primo semestre piuttosto complicato per l'oro nero. Le ultime statistiche macroeconomiche confermano da un lato la resilienza dell'economia americana e dall'altro il calo dell'inflazione, uno scenario favorevole per gli asset rischiosi. Anche se l'Agenzia Internazionale dell'Energia ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita della domanda mondiale, quest'anno dovrebbe raggiungere un nuovo record, raggiungendo i 102,1 milioni di barili al giorno (mbg). Questa previsione è condivisa dall'OPEC, che prevede una domanda di 102 mbg nel 2023. Il petrolio registra così la sua terza settimana consecutiva di aumento. Il Brent europeo ha superato la soglia degli 80 USD, mentre il suo omologo americano, il WTI, si scambia intorno a 75,60 USD.


Metalli. Al pari dell'energia, il comparto dei metalli base gode anch'esso di un ambiente più conciliante. Qui è l'indebolimento del dollaro americano e la progressiva riduzione delle scorte di metalli a sostenere i prezzi del rame, dell'alluminio e dello zinco. Al London Metal Exchange, la maggior parte dei metalli ha quindi registrato una sequenza settimanale positiva, nonostante gli ultimi dati commerciali cinesi che rimangono piuttosto mitigati rispetto alle aspettative degli economisti. Abbiamo menzionato la scorsa settimana il rallentamento dell'offerta di rame in Cile. Questa settimana è toccato al Perù fornire un aggiornamento mensile sulla produzione di rame, confermando la tendenza positiva dell'offerta mineraria, aumentata del 5,8% su base mensile. Per quanto riguarda i metalli preziosi, l'oro è uscito dalla precedente zona di consolidamento orizzontale (compresa tra 1900 e 1930 USD) e si scambia ora intorno a 1955 USD l'oncia.


Prodotti agricoli. I prezzi dei cereali non hanno subito molte fluttuazioni questa settimana a Chicago. Il dipartimento dell'agricoltura americano ha rivisto al rialzo le sue stime di produzione per il mais. Potrebbe sembrare paradossale poiché la siccità tende a ridurre le rese delle colture americane. Ecco perché bisogna anche tenere conto di un altro parametro, quello delle superfici dedicate alla coltivazione del mais, le quali sono notevolmente aumentate questa stagione e che bilanciano gli effetti del clima sfavorevole. Per quanto riguarda i prezzi, il mais si stabilizza intorno ai 510 centesimi per bushel, contro i 650 centesimi per il grano.



Top/Flop della settimana

TOP


About You Holding (+42%): Risultati sorprendenti per il rivenditore online di moda. Il primo trimestre fiscale, conclusosi a fine maggio, ha registrato un utile, mentre il mercato temeva una perdita. Anche l'intero esercizio dovrebbe chiudersi in positivo. "Questo dimostra che l'attenzione si è spostata dalla crescita ai costi, e la strategia sta funzionando dato che le misure operative e strategiche stanno aumentando significativamente la redditività in tutti i segmenti", afferma Henrik Paganetty, analista di Jefferies che segue il caso. Zalando ha beneficiato dell'effetto traino (+15%).


Coinbase (+36%): La piattaforma di trading di criptovalute ha registrato un'impennata dopo una storica vittoria legale in un processo molto seguito che coinvolge la società Ripple Labs. Un giudice statunitense ha stabilito che l'azienda non ha violato la legge federale sui titoli di Borsa vendendo il suo token sulle Borse aperte. La SEC aveva accusato Ripple Labs e i suoi dirigenti di aver venduto titoli non registrati. Dato che il giudice ha ritenuto che XRP "non è necessariamente un titolo", alcuni osservatori parlano di una vittoria di Pirro. Ma nel breve termine, l'ecosistema blockchain celebra la vittoria contro la SEC.


Kingspan (+22%): Il gruppo irlandese ha dato una scossa al settore dei materiali da costruzione all'inizio della settimana, anticipando ampiamente i risultati previsti per metà agosto. In un aggiornamento inaspettato, ha indicato che le sue performance del primo semestre supereranno le aspettative del mercato. La dinamica negli Stati Uniti, in Francia e in Germania è rimasta solida.


Nordic Semiconductor (+16%): I risultati del secondo trimestre sono stati più solidi del previsto, nonostante l'attuale ciclo dei semiconduttori sia ancora incerto. Il titolo beneficia anche della raccomandazione iniziale di Jefferies, che consiglia ai suoi clienti di acquistare puntando a 180 NOK. L'analista ritiene che la società norvegese sarà tra i primi beneficiari della ripresa del mercato, prevista a partire dall'inizio del 2024.


Hapag-Lloyd (+16%): La speranza di un'accelerazione della crescita globale nei prossimi mesi, alimentata dalla moderazione dell'inflazione negli Stati Uniti, ha sostenuto i valori ciclici, in particolare quelli legati al commercio internazionale. Nel frattempo, è riemersa la questione di un piano di rilancio in Cina.


Vallourec (+11%): L'acciaieria ha alzato le sue previsioni per il secondo trimestre, citando buoni risultati in Medio Oriente e perdite minori del previsto in Germania. Il gruppo ora prevede un EBITDA per il secondo trimestre di circa 370 M€, rispetto ai 320 M€ annunciati in precedenza. Ha inoltre perfezionato la sua previsione annuale, che è in linea con le aspettative del mercato.


Blackstone (+11%): La prospettiva che la Fed possa allentare la sua politica, a seguito di un'inflazione più moderata del previsto, ha beneficiato le società di investimento come Blackstone, che potrebbero avere accesso a denaro più economico e godere dell'aumento della valorizzazione degli asset.

FLOP

Aritzia (-22%): Nonostante un aumento delle vendite, i risultati del rivenditore canadese di moda sono crollati drasticamente. La prudenza della direzione sulle prospettive spiega anche il forte calo dell'azione questa settimana. TD Securities ha declassato il titolo da buy a neutral a seguito della pubblicazione.


Sensirion (-18%): Il produttore di microsensori digitali ha notevolmente ridotto le sue previsioni annuali dopo aver riscontrato un deterioramento delle condizioni di mercato. La revisione è drastica: l'obiettivo di fatturato è stato ridotto di un terzo e quello dei risultati dimezzato. Di fronte a questi nuovi numeri, Credit Suisse ha abbassato da 95 a 77 CHF per azione il suo obiettivo, rimanendo neutral sul caso.


Viasat (-17%): Un duro colpo per l'operatore satellitare, che questa settimana ha rivelato che ViaSat-3 Americas, l'ultimo veicolo spaziale inviato nello spazio il 30 aprile da SpaceX, ha avuto un problema di dispiegamento. È probabile che le prestazioni del satellite ne risentano. Le conseguenze precise non sono ancora note.


Addtech (-14%): I risultati trimestrali pubblicati dall'industriale svedese hanno deluso. Tuttavia, il management si è mostrato rassicurante, osservando che non vi sono segnali di rallentamento. Tuttavia, ha sottolineato che la base di confronto con l'anno scorso è piuttosto alta, il che suggerisce che la traiettoria degli utili sarà più moderata.


Progressive Corporation (-13%): Se dovessimo citare un settore meno brillante degli altri negli Stati Uniti, sarebbe probabilmente quello delle assicurazioni, dove le performance tendono a deludere. Ne è un esempio Progressive, i cui premi netti sono stati inferiori alle aspettative nel secondo trimestre.


Ericsson / Nokia (-5%): Settimana difficile per i due leader tecnologici europei. La svedese ha annunciato perdite trimestrali, mentre la finlandese ha rivisto al ribasso le previsioni per il 2023. In entrambi i casi, la causa è stata il rallentamento del mercato 5G, che le due aziende dominano in oligopolio con la cinese Huawei, persona non grata in diversi Paesi occidentali.


I risultati del mercato diventano profitti per le nostre tasche...


La strategia sta funzionando, il rimanere investiti ci sta portando tante prese di profitto e il fondo sta toccando giorno dopo giorno nuovi massimi. Con questo anche i nostri copiatori del 2022 stanno rivedendo il verde sulle loro posizioni e questo ci riempie di gioia.


Ci aspetta un'agenda fitta di appuntamenti la prossima settimana.

A livello economico, le principali scadenze saranno rappresentate dalla stima della crescita cinese del secondo trimestre (già lunedì mattina) e le vendite al dettaglio statunitensi di giugno (martedì). Lunedì è previsto l'intervento di Christine Lagarde, ma le sue controparti americane entrano in un periodo di blackout in vista della decisione della Fed del 26 luglio.


Buon fine settimana!

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